Friuli Venezia Giulia: tanti paesaggi e tradizioni nella stessa regione
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Friuli Venezia Giulia: tanti paesaggi e tradizioni nella stessa regione

Il turismo slow e sostenibile è un’evoluzione naturale per una regione caratterizzata da spazi aperti, natura e una grande varietà di paesaggi, tutti in in poche centinaia di chilometri.

In un momento in cui il settore sta ridefinendo molti standard, anche il Friuli Venezia Giulia guarda al turismo in modo nuovo. Ne abbiamo parlato con Bruno Bertero, Direttore Marketing di PromoTurismoFVG.

 

“Da anni lavoriamo per promuovere il Friuli Venezia Giulia come una destinazione sostenibile, coniugando la tutela dell’ambiente con la valorizzazione delle diverse tradizioni e tipicità”, esordisce Bertero. “Tra spazi aperti, natura e una grande varietà di paesaggi in poche centinaia di chilometri cerchiamo di valorizzare questo stile di vita, potenziando i servizi e percorsi cicloturistici combinati con l’enogastronomia e la cultura. Un esempio è il marchio ‘Io sono Friuli Venezia Giulia’, che unisce aziende sostenibili, prodotti trasparenti e tracciabili realizzati con materie prime locali e ristoranti attenti al Km Zero”.

 

Oggi i viaggiatori sono sempre più esperti e informati, a maggior ragione quelli più sensibili all’aspetto della sostenibilità. E sicuramente la qualità rappresenta uno degli ingredienti fondamentali per la soddisfazione dei visitatori. “Per questo abbiamo avviato il progetto degli Ambassador, che rappresenta un’occasione per vivere il territorio attraverso le passioni dei suoi abitanti, promuovendo una destinazione attraverso le sue specialità e i suoi abitanti”. aggiunge Bertero. “Per questo progetto nel 2021 abbiamo anche vinto il premio dalla giuria internazionale dei Creative Tourism Awards come migliore destinazione creativa, per la capacità di valorizzare le comunità locali e offrire al turista esperienze autentiche e sostenibili”.

 

La tendenza sembrava vedere nel 2022 l’anno di svolta sta attualmente vivendo uno stallo, ma si spera in una nuova ripresa nei prossimi mesi. Conclude il Direttore: “Le persone hanno voglia di viaggiare, puntando a sicurezza, sostenibilità e servizi: questo ci fa ben sperare perché la nostra regione, fuori dalle rotte di un turismo di massa, rappresenta una destinazione appetibile. Ci aspettiamo un’estate per certi versi simile a quella del 2021, con più ‘coraggio’ e desiderio da parte dei turisti di recuperare il tempo perso. L’estate 2021 ha potuto contare su un incremento di presenze aldilà delle più rosee aspettative, permettendo di recuperare di oltre l’80 per cento il numero registrato del 2019”.

 

L’appuntamento con il Friuli Venezia GIulia è a BIT 2022 a fieramilanocity da domenica 10 a martedì 12 aprile 2022.