Percorsi ed esperienze fuori dal comune nella Puglia delle meraviglie
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Percorsi ed esperienze fuori dal comune nella Puglia delle meraviglie

La Regione è stata tra le prime a puntare sul turismo sostenibile fin dal 2015. E i risultati si vedono: dal cicloturismo ai cammini, fino ad esperienze uniche tra natura selvaggia e villaggi da fiaba.

Una Regione che è pioniera del turismo sostenibile con il piano strategico Puglia 365, impostato in questa direzione fin dal 2015. È quella che ci racconta Luca Scandale Direttore Generale di Pugliapromozione.

 

 “Ponendo come obiettivo la sostenibilità delle attività e le campagne di Pugliapromozione, al primo posto ci sono destagionalizzare dell’offerta per evitare l’overtourism e decentralizzare il turismo in aree di nuova esperienza. Puntiamo molto sul turismo in bicicletta, come scelta motivazionale per venire in Puglia, ed anche sui cammini da percorrere a piedi”, commenta Scandale. Solo per fare qualche esempio, la Ciclovia Adriatica sulla costa e quella dei Borbone più all’interno oppure, per chi vuole camminare, il percorso delle chiese rupestri tra Gravina, Altamura e Laterza o la natura selvaggia e gli scenari da cartolina lungo la costa Otranto-Santa Maria di Leuca.

 

“Il viaggiatore più evoluto e consapevole può anche coincidere con il turismo di alta gamma”, conclude Scandale, “e Pugliapromozione è impegnata a finanziare attività che facciano conoscere, quindi tutelandole, le nostre tradizioni. Per esempio, ci sono una varietà di riti pasquali, numerosissime iniziative natalizie e dei carnevali, le sagre che sono un moltiplicatore di conoscenza per i nostri piatti tipici. I riti del “fuoco”, come la Focàra in Salento, e l’artisticità delle luminarie che raccontiamo con le “cattedrali della luce” sono altri esempi di valorizzazione delle tradizioni”.

 

Tra le proposte più fuori dal comune, il viaggio che da nord attraversa le strade dei Monti Dauni tra panorami mozzafiato e natura selvaggia, con piccoli borghi arroccati sulla roccia e antiche fortezze. Si passa per il paese più piccolo della Puglia, Celle San Vito, con i suoi 163 abitanti e un filo che li lega indissolubilmente: la lingua francoprovenzale importata dagli Angioini.

 

Proposte che la Regione Puglia e Pugliapromozione presenteranno a BIT 2022, a fieramilanocity da domenica 10 a martedì 12 aprile prossimi.