Turismo enogastronomico: un trend che non conosce crisi
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Turismo enogastronomico: un trend che non conosce crisi

Nel 2021 il 13% delle prenotazioni verso l’Italia ha riguardato proposte enogastronomiche. Ma si tratta di un fenomeno globale.

Buon cibo e buon vino restano tra le motivazioni di viaggio preferite di molti. Il vino, in particolare, rappresenta un modello vincente a cui si stanno ispirando altri settori, come le birre o l’olio. Lo confermano i dati dell’ultimo Rapporto sul Turismo Enogastronomico: nel 2021, sul portale Tripadvisor circa il 13% delle prenotazioni con destinazione Italia riguardava proposte a tema enogastronomico, seconde solo ai tour culturali.

 

 

Dati in crescita e modelli da imitare

 

L’Italia è particolarmente ben posizionata: non solo per il fascino che la cucina italiana esercita in tutto il mondo, ma anche perché il Bel Paese presenta diversi punti di forza, come il maggior numero di musei del gusto – ben 129 contro 107 in Spagna e 88 in Francia, i diretti inseguitori – e le numerose “vie”: del vino, dell’olio, e non solo. Un altro comparto che sta beneficiando del boom enogastronomico è l’agriturismo, grazie alla possibilità di coniugare l’esperienza sensoriale con quella ambientale e naturalistica. Nel biennio 2019-20 è cresciuto il numero di aziende agrituristiche che offrono proposte di degustazione (+8%) insieme alle altre attività, soprattutto all’aria aperta (+10%).

 

E, come si accennava, il modello dell’enoturismo si sta estendendo anche a birrifici artigianali (soprattutto in Lombardia, Piemonte, Veneto e Toscana) e cantine olearie (in particolare in Puglia). Ma non si tratta di un fenomeno solo italiano: secondo dati di Statista, il solo turismo del vino vale nel mondo oltre 8,7 miliardi di dollari e vede l’Italia in testa alla classifica delle destinazioni enoturistiche mondiali, anche se la Francia continua a essere considerata il Paese con le migliori tenute.

 

 

Il turismo enogastronomico a BIT 2023

 

A BIT 2023, all’Allianz MiCo dal 12 al 14 febbraio, tutte le opportunità di crescita del turismo enogastronomico saranno in primo piano. Il comparto sarà infatti tra i protagonisti dell’area Leisure, la sezione in cui si incontrano domanda e offerta del turismo internazionale, secondo un sistema di appuntamenti prefissati, ma anche dove il pubblico può scoprire le destinazioni, nuove mete di vacanza e attrazioni meno note. Sarà inoltre al centro di numerosi incontri del ricco palinsesto di eventi, grazie a un intero filone tematico dedicato alle combinazioni vincenti di esperienze green, sociali e innovative alla scoperta dei territori.

 

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